Borsavaso.

A questo vaso in vetro ho attribuito il nome di: Borsa. Nasceva come esperimento personale in collaborazione con Massimo Lunardon (http://www.massimolunardon.it/) con il quale volevo sviluppare una pochette di vetro, priva di chiusure, dotata di un unico appiglio nella parte sottostante, dove inserire la mano fino alle nocche. Il mio concetto di pochette faceva riferimento al micro mondo presente dentro ogni borsa femminile e non. Volevo diventasse oggetto d'esposizione; appoggiata sopra un tavolo, indossata o per i più delicati utilizzato come oggetto d'arredamento. 

Nasce così questo vaso, da un primo prototipo di una borsa in vetro.







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