Comunicazione visiva: l'espressione personale.
Progetto sviluppato il secondo anno di Scuola Italia Design http://www.scuolaitalianadesign.com/ consegna data dal Professore Giovanni Zambon.
“FOTOGRAFARE” un istante di cretività, fnalizzata oppure estemporanea.
Può essere il momento di stasi, o di impasse, che precede o scatena la spinta creativa.
Può essere un evento che cambia la direzione degli eventi.
Può essere la gestione che fa presagire una nascita.
Può essere una riproduzione alternativa della realtà comune.
Può essere il momento di stasi, o di impasse, che precede o scatena la spinta creativa.
Può essere un evento che cambia la direzione degli eventi.
Può essere la gestione che fa presagire una nascita.
Può essere una riproduzione alternativa della realtà comune.
CONSEGNA:1 sequenza di 4 fotogrammi (10x15 cm orizzontale, 300 dpi).
1 cartolina narrativa (10x15 cm), una mini storia con titolo, personaggi ed evento.
1 cartolina narrativa (10x15 cm), una mini storia con titolo, personaggi ed evento.
COSA DEVE ESSERCI:oggetto simbolico, è il medium o il fulcro della storia;
relazione con una persona (si deve percepire un interlocutore diretto);
aggancio al passato: oggetto, modo di dire, etc.;
aggancio per il futuro: un elemento non risolto (finito);
la sensazione del tempo che passa;
un emozione e/o sentimento;
un senso/significato;
relazione con una persona (si deve percepire un interlocutore diretto);
aggancio al passato: oggetto, modo di dire, etc.;
aggancio per il futuro: un elemento non risolto (finito);
la sensazione del tempo che passa;
un emozione e/o sentimento;
un senso/significato;
COSA DEVE MANCARE, se possibile:l’ inizio e la fine;
la persona.
la persona.
SVILUPPO:
Sono accomunate dalla stessa modalità di evidenziare soggetto primario e secondario. La scelta di fare riferimento all'analisi logica ha lo scopo di comunicare la relazione fra i due soggetti, uno agisce dettando, l’altro subisce inerte.
I FOTOGRAMMI:
1. Un’entità (video) dichiara all'inespressiva gente di aver fatto dei propri sensi una sfera. La sfera simbolicamente rappresenta la chiusura in sé stessi intesa come analisi interiore, sfocia inevitabilmente all'interazione con l’altro. L’altro è bianco, colore che riassume il vuoto d’essere e l’apatia di un’incoscienza voluta. Non ha reazione davanti
l’espressione del soggetto, è statico. Riconosce nell'altro la stessa forma, di base non c’è una natura privilegiata ma una sentita presa di coscienza.
2. La sfera (soggetto) sprona la gente (complemento oggetto) e nel farlo la giudica. Il giudizio può però offendere e rimpicciolire gli animi. Definisce la gente china, perché priva di una propria posizione, serena, perché poco incline alla sofferenza e quindi al cambiamento, vicina, perché piacevolmente intorpidita dal sostegno dell’altro e poco avvezza a far forza su se stessa.
3. Conseguenza inevitabile della relazione umana: il gioco del dare avere. La sfera (video) offre educazione alla presa di coscienza, alla volontà di capirsi per capire. La risposta vuoto della gente evidenzia l’enorme abisso delle due nature e
la conseguente incapacità di gestire il dare/avere.
4. L’ultimo sprono nasce come consiglio. La sfera si riferisce a quel qualcosa da dire che è conseguenza all'analisi delle proprie sensazioni, rendendo la gente video e non spettatore inerme.
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